Non è una barzelletta. Tre tizi in treno, uno di questi sono io, poi un ciccione ed un noto alternativo di Pinerolo. I tre sono seduti vicino: l’uomo estremamente sovrappeso si trova di fronte a me, alla mia destra il pinerolese rimasto negli anni 70 ed in mezzo a noi una porta. La porta cigola, non è di quelle che rimane fissa, ma di quelle che ad ogni cambio di velocità comincia ad oscillare. Un’anima pia prima che tutti salissero sui vagoni blocca la porta lasciandola aperta in modo permanente e limitandone ovviamente i danni. Ora, qualcuno potrebbe spiegarmi perché i due supereori hanno passato il viaggio a cercare di sbloccarla?